Parola d’ordine sicurezza: si può
tranquillamente affermare che rappresenti il filo conduttore del percorso
personale e professionale di Massimiliano Spataro, che per Gruppo Sicurint
ricopre il ruolo di Security Manager specializzato nel settore
investigativo-aziendale.
Membro FEDERPOL (Federazione
Italiana Istituti Privati per le Investigazioni, Informazioni e la Sicurezza),
ANESPP (Associazione nazionale esperti sicurezza pubblica e privata) e AIPSA
(Associazione professionisti security aziendale), dal 2002 è titolare di licenze
ex 134 del TULPS per le Investigazioni private e dal 2006 di licenza art. 222/327bis
CPP. Nel 2013 ha ottenuto inoltre la specializzazione universitaria in Security
Manager con certificazione UNI.
Ad entrare nello
specifico del suo vasto curriculum e delle sue mansioni e competenze, è proprio
lui:
“Sono Amministratore Delegato di Ui.T.P. SRL, consorziata a
Sicurint Group, e seguo prevalentemente il settore investigativo e quello della
sicurezza sussidiaria o complementare. Mi occupo nello specifico
dell’organizzazione operativa delle investigazioni, interfacciandomi con i miei
Responsabili per quanto riguarda la scelta delle strategie e delle procedure da
attuare a seconda delle varie situazioni”.
Ma non solo. Spataro aggiunge: “Seguo anche in prima persona
lo studio, l’organizzazione e la gestione dei corsi di formazione e di
aggiornamento del personale interno, per quanto riguarda appunto il settore
sicurezza e investigazioni”.
Da citare anche, nel suo lungo e proficuo percorso,
l’attestato ottenuto lo scorso luglio grazie alla partecipazione, a Roma, al
seminario ‘Dalla scena del crimine al profiling’: un prestigioso master in Scienze
Criminologiche e Forensi tenuto dal Prof. Vincenzo Mastronardi, luminare della
cattedra di Psicopatologia forense del Dipartimento di Neurologia e Psichiatria
dell’Università ‘La Sapienza’.
Qual è stato il
percorso, la strada che l’ha portata fin qui?
“Posso dire che per me si è trattato di un sbocco ‘naturale’
… Ho seguito insomma le orme dei miei familiari, che da generazioni operano in
questo settore, sia nel Corpo di Polizia, che nei Carabinieri e nella Guardia
di finanza. Per me è stato quasi ‘fisiologico’ proseguire su questa strada: ho maturato
esperienza nel settore militare, in particolare nei Reparti Speciali del ‘BTG
San Marco‘ della Marina, per poi approfondire le mie competenze lavorando prima
a Montecarlo in Francia, quindi nella Vigilanza Privata in Italia ricoprendo
varie funzioni. Ho quindi lavorato per qualche anno alle dipendenze di un noto
imprenditore veronese, per poi proseguire il mio percorso come Security Manager presso una multinazionale europea del
settore della grande distribuzione. Nel 2006, dopo tre anni di collaborazione
con il nostro attuale Presidente Michele Lodi, sono approdato a Sicurint Group”.
Può segnalarci eventuali
novità riguardo la complessa normativa in materia?
"Tra le disposizioni legislative più rilevanti degli ultimi
anni, citerei il DM 269/2010, che si pone come obiettivo quello di favorire la
qualificazione delle imprese e la qualità dei servizi di vigilanza. In
particolare, il Decreto si occupa appunto della funzionalità e controllabilità
degli istituti di vigilanza ed investigazione, del superamento del limite
provinciale della licenza, del perseguimento di un’elevata qualità
organizzativa ed operativa dei servizi e della sicurezza delle guardie giurate.
Questo DM ha avuto il merito di definire in maniera
inequivocabile quali siano i ruoli specifici nell’ambito della sicurezza e
delle investigazioni, sgombrando il campo dal groviglio di possibili
interpretazioni: questo consente a noi del settore di poter disporre,
finalmente, di linee ben determinate cui fare riferimento, garantendo così al
cliente una consulenza più mirata alle sue specifiche esigenze".
Qual è la tipologia
di investigazioni di cui più frequentemente vi occupate?
"Il settore aziendale è sicuramente quello che ci vede
maggiormente impegnati, giorno per giorno. Ma ci occupiamo anche di indagini e
investigazioni a livello privato.
Da poco, tra l’altro, abbiamo attivato una nuova Divisione Investigativa, dedicata
specificamente all’ambito dell’occultismo e delle sette: si tratta purtroppo di
un fenomeno che sta dilagando in modo allarmante, mettendo a severo repentaglio
la sicurezza e la serenità di molte persone e famiglie. Grazie a questa nuova
Sezione, che rappresenta una novità molto importante per tutto il Gruppo,
puntiamo ad impegnarci attivamente su questo fronte.
Quali gli aspetti
più complessi e delicati che vi trovate ad affrontare nel vostro
settore?
"Sono davvero molti … Per citarne uno su tutti, direi quello
della Privacy: un ambito, com’è facile intuire, estremamente complesso e
intricato. Il Garante consente di svolgere le indagini necessarie ad acquisire
determinate informazioni, l’importante è però che gli obiettivi delle indagini siano
individuati e definiti con la massima precisione.
Per sintetizzare, credo che la difficoltà maggiore nel
nostro lavoro, e quindi anche l’abilità di un professionista, consista nella
capacità di mantenere le proprie strategie e procedure all’interno di determinati
‘margini’, riuscendo comunque a soddisfare nel migliore dei modi le esigenze e
richieste della clientela".