giovedì 5 febbraio 2015

La parola ai protagonisti di Sicurint: intervista a Massimiliano Spataro



Parola d’ordine sicurezza: si può tranquillamente affermare che rappresenti il filo conduttore del percorso personale e professionale di Massimiliano Spataro, che per Gruppo Sicurint ricopre il ruolo di Security Manager specializzato nel settore investigativo-aziendale.

Membro FEDERPOL (Federazione Italiana Istituti Privati per le Investigazioni, Informazioni e la Sicurezza), ANESPP (Associazione nazionale esperti sicurezza pubblica e privata) e AIPSA (Associazione professionisti security aziendale), dal 2002 è titolare di licenze ex 134 del TULPS per le Investigazioni private e dal 2006 di licenza art. 222/327bis CPP. Nel 2013 ha ottenuto inoltre la specializzazione universitaria in Security Manager con certificazione UNI.

Ad entrare nello specifico del suo vasto curriculum e delle sue mansioni e competenze, è proprio lui:

“Sono Amministratore Delegato di Ui.T.P. SRL, consorziata a Sicurint Group, e seguo prevalentemente il settore investigativo e quello della sicurezza sussidiaria o complementare. Mi occupo nello specifico dell’organizzazione operativa delle investigazioni, interfacciandomi con i miei Responsabili per quanto riguarda la scelta delle strategie e delle procedure da attuare a seconda delle varie situazioni”. 
Ma non solo. Spataro aggiunge: “Seguo anche in prima persona lo studio, l’organizzazione e la gestione dei corsi di formazione e di aggiornamento del personale interno, per quanto riguarda appunto il settore sicurezza e investigazioni”.

Da citare anche, nel suo lungo e proficuo percorso, l’attestato ottenuto lo scorso luglio grazie alla partecipazione, a Roma, al seminario ‘Dalla scena del crimine al profiling’: un prestigioso master in Scienze Criminologiche e Forensi tenuto dal Prof. Vincenzo Mastronardi, luminare della cattedra di Psicopatologia forense del Dipartimento di Neurologia e Psichiatria dell’Università ‘La Sapienza’. 
 
Qual è stato il percorso, la strada che l’ha portata fin qui?
“Posso dire che per me si è trattato di un sbocco ‘naturale’ … Ho seguito insomma le orme dei miei familiari, che da generazioni operano in questo settore, sia nel Corpo di Polizia, che nei Carabinieri e nella Guardia di finanza. Per me è stato quasi ‘fisiologico’ proseguire su questa strada: ho maturato esperienza nel settore militare, in particolare nei Reparti Speciali del ‘BTG San Marco‘ della Marina, per poi approfondire le mie competenze lavorando prima a Montecarlo in Francia, quindi nella Vigilanza Privata in Italia ricoprendo varie funzioni. Ho quindi lavorato per qualche anno alle dipendenze di un noto imprenditore veronese, per poi proseguire il mio percorso come Security Manager presso una multinazionale europea del settore della grande distribuzione. Nel 2006, dopo tre anni di collaborazione con il nostro attuale Presidente Michele Lodi, sono approdato a Sicurint Group”.
Può segnalarci eventuali novità riguardo la complessa normativa in materia?
"Tra le disposizioni legislative più rilevanti degli ultimi anni, citerei il DM 269/2010, che si pone come obiettivo quello di favorire la qualificazione delle imprese e la qualità dei servizi di vigilanza. In particolare, il Decreto si occupa appunto della funzionalità e controllabilità degli istituti di vigilanza ed investigazione, del superamento del limite provinciale della licenza, del perseguimento di un’elevata qualità organizzativa ed operativa dei servizi e della sicurezza delle guardie giurate.
Questo DM ha avuto il merito di definire in maniera inequivocabile quali siano i ruoli specifici nell’ambito della sicurezza e delle investigazioni, sgombrando il campo dal groviglio di possibili interpretazioni: questo consente a noi del settore di poter disporre, finalmente, di linee ben determinate cui fare riferimento, garantendo così al cliente una consulenza più mirata alle sue specifiche esigenze".
Qual è la tipologia di investigazioni di cui più frequentemente vi occupate?
"Il settore aziendale è sicuramente quello che ci vede maggiormente impegnati, giorno per giorno. Ma ci occupiamo anche di indagini e investigazioni a livello privato.

Da poco, tra l’altro, abbiamo attivato una nuova  Divisione Investigativa, dedicata specificamente all’ambito dell’occultismo e delle sette: si tratta purtroppo di un fenomeno che sta dilagando in modo allarmante, mettendo a severo repentaglio la sicurezza e la serenità di molte persone e famiglie. Grazie a questa nuova Sezione, che rappresenta una novità molto importante per tutto il Gruppo, puntiamo ad impegnarci attivamente su questo fronte.
Quali  gli aspetti  più complessi e delicati che vi trovate ad affrontare nel vostro settore?
"Sono davvero molti … Per citarne uno su tutti, direi quello della Privacy: un ambito, com’è facile intuire, estremamente complesso e intricato. Il Garante consente di svolgere le indagini necessarie ad acquisire determinate informazioni, l’importante è però che gli obiettivi delle indagini siano individuati e definiti con la massima precisione.
Per sintetizzare, credo che la difficoltà maggiore nel nostro lavoro, e quindi anche l’abilità di un professionista, consista nella capacità di mantenere le proprie strategie e procedure all’interno di determinati ‘margini’, riuscendo comunque a soddisfare nel migliore dei modi le esigenze e richieste della clientela".