mercoledì 1 aprile 2015

Le ultime da ItaliaOggi: "Asse.Co, imprese sane premiate"


Il lavoro sommerso resta nel mirino dell'attività ispettiva del Ministero del Lavoro. Dai dati forniti recentemente dal ministro Poletti, il 2014 si è chiuso con 221.476 aziende ispezionate. Cresce dunque il lavoro sommerso: su 181.629 lavoratori irregolari ben 77.387 sono risultati totalmente in nero (circa il 42% rispetto al 36% del 2013) per un ammontare tra contributi e premi evasi nel 2014 pari a 1,508 miliardi di euro, con un aumento del 6,1% rispetto all'anno precedente. Per non parlare delle sanzioni molto salate per le aziende, soprattutto dopo l'entrata in vigore della legge 9/2014 che ha inasprito il regime.
 
Grazie all'asseverazione dei rapporti di lavoro (Asse.Co) i consulenti del lavoro provano ad incentivare il lavoro regolare e aiutare l'attività ispettiva del ministero. Il progetto, dopo l'attivazione della piattaforma informatica per la l'asseverazione, è entrato a regime. Riscontrato l'interesse delle aziende, si stanno moltiplicando in questi giorni gli eventi per formare i consulenti asseveratori.
 
Le aziende dotate di Asse.Co., e quindi considerate dal Ministero 'sane', potranno ottenere un primo immediato vantaggio nella riduzione della possibilità di avere un'ispezione. L'attestazione di regolarità avrà, come non secondaria conseguenza, ricaduta in tutti i rapporti tra l'impresa stessa e soggetti terzi: si pensi ai contratti di appalto o alla buona reputazione aziendale verso i consumatori e/o comunque gli utenti dei suoi servizi.
 
A seguito del Protocollo d'intesa siglato tra Ministero del Lavoro e Consiglio Nazionale dell'Ordine, è operativa la piattaforma predisposta dalla Fondazione studi consulenti del lavoro che permette ai consulenti di asseverare la regolarità contributiva e retributiva delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro, semplificando gli adempimenti e promuovendo la cultura della legalità. Con l'ottenimento della conformità contributiva e retributiva, le aziende certificate saranno escluse dalla pianificazione dell'attività ispettiva del ministero del lavoro, che terrà conto delle aziende asseverate nella definizione degli accertamenti. Anche la filiera degli appalti avrà grande beneficio dall'asseverazione poiché costituirà il primario strumento di garanzia del committente nei confronti di appaltatori e subappaltatori.
 
Asse.Co. sarà rilasciata dal Consiglio nazionale dell'Ordine, su istanza volontaria del datore di lavoro, sulla base di due dichiarazioni di responsabilità: una del datore di lavoro sulla non commissione di illeciti nell'anno precedente l'istanza (lavoro minorile, tempi di lavoro, sicurezza sul lavoro, lavoro nero); l'altra del consulente del lavoro sulla sussistenza dei requisiti per il rilascio del Durc e sul rispetto della contrattazione collettiva. L'elenco delle aziende che otterranno l'asseverazione sarà pubblicato sul sito del Ministero del lavoro e del Consiglio nazione dell'Ordine dei consulenti del lavoro.