venerdì 3 luglio 2015

Ultime news da ItaliaOggi: "Pmi Eurozona in crescita, Pmi servizi in Italia oltre le attese"

Il Pmi composito finale dell'Eurozona è salito a giugno a 54,2 punti, in rialzo dai 53,6 di maggio. L'indice relativo al settore dei servizi è inoltre risultato pari a 54,4 punti, in linea al dato preliminare e al consenso, entrambi a 54,4 (53,8 punti a maggio).

"Nonostante l'intensificarsi della crisi greca durante la seconda metà del mese, il Pmi finale di giugno è leggermente aumentato rispetto alla stima flash" e "ciò lascia intendere che tale trambusto ha avuto finora un lieve impatto sull'economia reale", sottolinea Chris Williamson, capo economista di Markit. L'esperto puntualizza che "l'attività di giugno è aumentata al tasso più forte in poco più di quattro anni e lo stato occupazionale è rimasto solido e rassicurante, con assunzioni sui livelli record da quattro anni negli ultimi due mesi".

La combinazione tra gli stimoli della Bce e l'inflazione al minimo "sembra aver rilanciato gli affari e la capacità di spesa dei consumatori, controbilanciando le preoccupazioni del caso Grexit", sottolinea Williamson, puntualizzando però che "con il rallentamento dell'entrata dei nuovi ordini per il terzo mese consecutivo" il Pmi dell'Eurozona "ci sta segnalando l'insinuarsi del rischio di inquietudini che potrebbero colpire la crescita nei prossimi mesi se la crisi greca non si risolverà presto".

I dati d'indagine del secondo trimestre in ogni caso "indicano un aumento dello 0,4% del pil, con una ripresa guidata da Spagna e Irlanda, concomitante con la continua forte crescita tedesca, e con uno slancio che sta ora acquistando soddisfacente vigore anche in Francia e in Italia", aggiunge Williamson. In Italia l'indice Pmi servizi si attesta a 53,4 punti, in crescita rispetto al consenso a 52,3 punti.